Artiglio del diavolo: proprietà e benefici
Che cos'è l'artiglio del diavolo?
Per cosa si usa l'artiglio del diavolo?
Come usare l'artiglio del diavolo?
L'artiglio del diavolo può essere utilizzato all'interno di una crema combinata con altri principi attivi utili, come l'arnica o il CBD, per potenziare i suoi effetti antinfiammatori e analgesici. Questa combinazione sinergica può essere applicata direttamente sulle aree doloranti fino a tre volte al giorno per ottenere sollievo.
Molto comuni sono anche gli integratori oppure le tinture a base di artiglio del diavolo, che possono essere diluite in acqua. La radice essiccata può essere usata per preparare tisane e decotti da bere.
Una crema a base di artiglio del diavolo, arnica, CBD e mentolo per darti sollievo immediato
Quante volte posso mettere l'artiglio del diavolo?
Una crema a base di artiglio del diavolo va solitamente applicata due volte al giorno, ma è importante attenersi alle indicazioni indicate sui prodotti. Se si sceglie di utilizzarlo come integratore, è sempre prudente consultare un medico prima di iniziare a utilizzare regolarmente l'artiglio del diavolo, specialmente in presenza di patologie o se si stanno assumendo altri farmaci.
Quando non usare l'artiglio del diavolo?
I prodotti a base di artiglio del diavolo da applicare sulla pelle non hanno particolari controindicazioni e possono essere usati tranquillamente, salvo specifiche allergie. La sua assunzione per via orale invece, è considerata sicura nei dosaggi raccomandati, ma potrebbe interagire con alcuni farmaci riducendo la capacità del fegato di metabolizzarli. Questo vale in particolare per i farmaci antidiabetici, antipertensivi, anticoagulanti, antiaritmici e antinfiammatori.
L'artiglio del diavolo assunto per via orale inoltre, non è indicato in caso di problemi cardiovascolari, calcoli biliari e ulcera. Non ci sono indicazioni precise riguardo il suo utilizzo in gravidanza o durante l'allattamento. Per tutte queste ragioni, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare l'uso dell'artiglio del diavolo, soprattutto se si soffre di condizioni mediche preesistenti o si assumono altri farmaci.
Artiglio del diavolo: cosa dicono gli studi
Una revisione sulle proprietà terapeutiche dell'artiglio del diavolo conferma che abbia proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti e che sia efficace nel ridurre il dolore articolare e l'infiammazione, rivelandosi una soluzione naturale valida per chi soffre di problemi muscolo-scheletrici .
Uno studio sull'artiglio del diavolo utilizzato per le malattie degenerative muscolo-scheletriche, mostra che può aiutare ridurre il dolore e migliorare la mobilità in persone con osteoartrite e problemi articolari. I pazienti menzionati nello studio hanno riportato meno dolore e rigidità, con un conseguente miglioramento della qualità della vita.
Un altro studio indica che i glicosidi, ovvero dei composti attivi dell'artiglio del diavolo, possono aiutare a ridurre l'infiammazione bloccando un enzima chiamato COX-2.
Una ricerca sull'utilizzo dell' artiglio del diavolo per il mal di schiena suggerisce che la pianta possa migliorare la funzione muscolare e ridurre nello specifico il dolore causato dal mal di schiena. I pazienti hanno notato meno dolore e una maggiore capacità di movimento.
Infine, uno studio ci rivela che gli effetti anti-infiammatori dell'artiglio del diavolo vanno ricercati nei recettori CB2. L'estratto di radice di artiglio del diavolo infatti, riduce l'infiammazione nelle cellule articolari attivando i recettori CB2. L'articolo sottolinea che l'artiglio del diavolo può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione dei tessuti articolari nelle persone con osteoartrite .
Qual è la differenza tra arnica e artiglio del diavolo?
L'arnica e l'artiglio del diavolo sono entrambi antinfiammatori naturali utilizzati per trattare dolori muscolari e articolari, ma provengono da piante diverse e hanno composizioni chimiche e principi attivi differenti.
Sia l'arnica che l'artiglio del diavolo sono efficaci come sollievo in caso di dolori muscolari, contusioni e disturbi articolari, ma l'arnica è più adatta per le lesioni di tipo acuto o superficiale, mentre l'artiglio del diavolo è indicato per condizioni infiammatorie croniche e viene frequentemente utilizzato sia per via orale che topica.
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