Olio di canapa per cani e gatti

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  • sono ottenuti da varietà di canapa iscritte nel Registro Comune Europeo e nel rispetto degli altri requisiti previsti dalla l. 242/2016;
  • sono stati regolarmente notificati nel Portale Europeo dei Prodotti Cosmetici (CPNP).

I nostri articoli blog hanno scopo esclusivamente informativo e non intendono qualificare i nostri prodotti come medicinali o attribuire proprietà terapeutiche agli stessi.

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L’olio di canapa per cani e gatti, spesso ricco di cannabidiolo (CBD), ha diversi effetti benefici per i nostri amici a quattro zampe. Dagli effetti protettivi degli acidi grassi polinsaturi omega‑3, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari, all’azione antinfiammatoria e calmante del cannabidiolo, che interagendo con il sistema endocannabinoide dell’animale, aiuta a gestire condizioni dolore cronico, artrite, ansia e attacchi di panico.

Scopriamo insieme per cosa può essere utile l’olio di canapa per cani e gatti e che cosa dicono gli studi al riguardo.

Olio di canapa per cani e gatti: a cosa serve

L’olio di canapa per cani e gatti è un alimento complementare di origine naturale. Grazie al suo contenuto bilanciato di omega 3 e omega 6, aiuta a sostenere il benessere generale dell’animale, soprattutto se inserito all’interno di un’alimentazione equilibrata.

Può essere usato ogni giorno da cani e gatti di tutte le taglie, come supporto naturale alle normali funzioni fisiologiche dell’organismo. 

Gli acidi grassi essenziali, in particolare gli omega 3 (acido alfa-linolenico) e gli omega 6 (acido linoleico), contribuiscono a supportare la salute cardiovascolare, a mantenere il pelo lucido e a ridurre le infiammazioni.

La vitamina E, che è naturalmente presente nell’olio di canapa, completa l’azione dei grassi essenziali con il suo potere antiossidante e aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, sostenendo le funzioni muscolari e immunitarie, e contrastando l’invecchiamento precoce.

Il cannabidiolo (CBD) contenuto nell’olio di canapa per animali invece è un ottimo supporto per:

  • la gestione del dolore cronico, in particolare l’osteoartrite canina
  • la riduzione dell’infiammazione tramite la modulazione del sistema endocannabinoide
  • gestire ansia da separazione, attacchi di panico e comportamenti agitati in cani e gatti
  • attenuare i sintomi di crisi epilettiche resistenti

Olio di canapa per animali: come agisce?

Il cannabidiolo (CBD) presente nell’olio di canapa per animali agisce attraverso una complessa interazione con diversi recettori presenti nel corpo di cani e gatti, proprio come avviene negli esseri umani. Questi recettori includono:

  • i recettori cannabinoidi CB1 e CB2, che fanno parte del sistema endocannabinoide di cani e gatti, un sistema fondamentale per mantenere l’equilibrio interno del corpo
  • i recettori della serotonina (5-HT), che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell’umore e dell’ansia 
  • i recettori GPR e altri recettori coinvolti nella modulazione del dolore e nelle risposte infiammatorie

Grazie all’interazione con questo tipo di recettori, l’olio di canapa con CBD può avere effetti positivi sugli attacchi di panico in un cane o su un gatto stressato e può essere un supporto efficace in caso di dolore e infiammazione, contribuendo a riequilibrare numerose funzioni dell’organismo.

Olio di canapa per animali: cosa dicono gli studi

Uno studio ha analizzato l’effetto di un olio di canapa a spettro completo somministrato per via orale a 37 cani, che vivevano in normali contesti domestici e mostravano chiaramente di provare dolore. Sono stati utilizzati 2 mg di olio di canapa per chilo di peso corporeo, due volte al giorno, per un periodo di 8 settimane.

Durante lo studio sono stati osservati diversi aspetti:

  • il livello di dolore percepito dai cani, riferito dai proprietari
  • la loro attività quotidiana in casa
  • la capacità di muoversi, ad esempio nel salire e scendere le scale
  • la tollerabilità del prodotto, cioè la presenza o meno di effetti indesiderati
  • alcuni valori del sangue, in particolare alcuni indicatori infiammatori

Ecco i risultati:

  • Il dolore si è ridotto in media del 46%, un dato molto significativo
  • I cani hanno mostrato un miglioramento nella mobilità (la capacità di salire e scendere le scale è migliorata del 10–15%)
  • Le attività quotidiane sono aumentate del 26% circa, segno di un maggiore benessere fisico
  • Si è potuta osservare una diminuzione di alcune sostanze infiammatorie nel sangue (le citochine), che spesso sono associate a dolore e infiammazione
  • Nessun effetto collaterale rilevante è stato osservato durante il periodo del test

Un altro studio ha cercato di capire se una singola dose di CBD poteva aiutare a gestire meglio lo stress nei cani in due situazioni tipiche che spesso scatenano ansia e paura: quando vengono lasciati da soli e quando sono costretti a viaggiare in auto. 

Per il test, i ricercatori hanno diviso i cani in due gruppi: 21 cani sono stati lasciati soli in una stanza familiare e 19 cani hanno fatto un breve viaggio in auto. Alcuni cani hanno ricevuto CBD, altri un placebo. Né i proprietari né i ricercatori sapevano chi avesse ricevuto cosa, per garantire l’obiettività del test.

Durante ogni fase, prima, durante e dopo l’esperienza, sono stati registrati diversi indicatori di stress, tra cui: i livelli di cortisolo nel sangue (l’ormone dello stress) il battito cardiaco e  alcuni comportamenti tipici dell’ ansia come lamenti, agitazione e postura rigida.

Sia l’essere lasciati da soli, che il viaggio in auto, hanno provocato un aumento misurabile dello stress nei cani. I cani che avevano ricevuto CBD però hanno mostrato una risposta allo stress più contenuta rispetto a quelli che avevano ricevuto placebo. In particolare, il cortisolo e alcuni comportamenti ansiosi si sono ridotti in modo significativo in alcuni cani del gruppo CBD e non in quelli del gruppo placebo.

Per quanto riguarda l’olio di canapa per gatti, uno studio ha valutato l'efficacia clinica e la sicurezza di una formulazione orale di CBD nei gatti affetti da stomatite cronica felina , una condizione infiammatoria dolorosa che coinvolge la mucosa orale. Secondo i risultati, i gatti che hanno ricevuto il cannabidiolo hanno mostrato un maggiore livello di comfort e attività ed è stato ben tollerato dai mici.

L’olio di canapa può aiutare in caso di artrosi nel cane?

Gli studi suggeriscono che l’olio di canapa con CBD possa contribuire in modo significativo ad alleviare il dolore articolare nei cani affetti da artrosi, migliorando la loro qualità di vita e aumentando il livello di attività motoria, senza effetti collaterali rilevanti.

L’artrosi, o osteoartrosi canina, è una malattia degenerativa cronica delle articolazioni che colpisce soprattutto cani adulti e anziani. È una forma complessa di infiammazione cronica che alterna fasi di dolore costante a episodi acuti, con una progressiva perdita di mobilità. Con l’artrosi, il liquido sinoviale del cane si impoverisce e perde viscosità, le cartilagini ricevono meno nutrienti e le sostanze algogene (che generano dolore) si accumulano. Di conseguenza, il movimento articolare si riduce, provocando scricchiolii e rigidità.

L’olio di canapa con CBD agisce influenzando i recettori coinvolti nella percezione del dolore e dell’infiammazione, riducendo la sensazione dolorosa e migliorando la funzionalità articolare.

Olio di canapa per cani: dosaggio

Negli studi scientifici disponibili, che hanno valutato gli effetti della somministrazione quotidiana di olio di canapa con CBD in cani sani, le dosi più comunemente utilizzate sono 5 mg di CBD per ogni kg di peso corporeo al giorno, suddivisi in 2 somministrazioni. In alcuni casi, è stata testata anche una dose più alta di 10 mg/kg, con una tollerabilità leggermente inferiore e una maggiore frequenza di feci molli come effetto collaterale.

Anche se il CBD si è dimostrato ben tollerato nella maggior parte dei casi, è sempre consigliabile consultare il veterinario prima di iniziare a usarlo, soprattutto se il cane assume farmaci o presenta patologie specifiche. 

Olio di canapa per gatti: dosaggio

Uno studio ha indagato la tollerabilità dell’olio di canapa con CBD nei gatti sani, cercando di capire se fosse sicuro somministrarlo ogni giorno, e per un lungo periodo. I ricercatori hanno somministrato una dose giornaliera di 4 mg per ogni chilo di peso corporeo, per ben 26 settimane consecutive (circa sei mesi). I gatti coinvolti sono stati monitorati attentamente, con controlli regolari su parametri fisiologici, biochimici ed ematologici, per cogliere anche i più piccoli segnali di stress o squilibrio.


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Quali sono gli effetti collaterali dell’olio di canapa per cani e gatti?

L’olio di canapa per animali è generalmente considerato sicuro per cani e gatti, ma alcune controindicazioni e precauzioni sono da tenere in considerazione.

Gli studi clinici su cani indicano che dosi elevate di cannabidiolo (ad esempio 10-12 mg/kg o più) possono causare un aumento degli enzimi epatici, in particolare della fosfatasi alcalina, un indicatore della funzione del fegato, senza però evidenziare danni epatici conclamati. È quindi importante monitorare la funzionalità epatica con delle analisi del sangue, soprattutto in caso di uso prolungato o dosaggi elevati.

Come un altro studio sottolinea, se il tuo cane assume farmaci, dovresti fare attenzione perchè ci potrebbero essere interazioni. Il CBD viene metabolizzato da enzimi chiamati CYP. In particolare, i più attivi sono CYP1A2 e CYP2C21, molto presenti nel fegato dei cani. Quando i cani ricevono farmaci che stimolano gli enzimi CYP (come il fenobarbital), il fegato elimina più in fretta il CBD. Il cannabidiolo può anche rallentare la metabolizzazione del tramadolo, un antidolorifico usato spesso nei cani. Per queste ragioni, è importante consultare il proprio veterinario prima di utlizzarlo se il cane o il gatto stanno assumendo farmaci.

L’uso dell’olio di canapa con CBD deve essere valutato con attenzione negli animali con patologie epatiche o renali, data la possibile alterazione della funzione epatica che abbiamo visto. Non ci sono ancora studi sufficienti per garantire la sicurezza dell’olio di canapa con CBD in animali in gravidanza, quindi è sconsigliato utilizzarlo in queste situazioni. Anche i cuccioli o gli animali molto anziani devono essere trattati con particolare cautela, quindi sempre meglio un consiglio veterinario.

Possiamo concludere che, oltre a offrire un valido supporto generale grazie al bilanciamento di omega 3 e omega 6 e alla presenza di Vitamina E , l’olio di canapa con CBD può aiutare cani e gatti nella gestione di dolori cronici, artrite, artrosi, ansia da separazione, viaggi in auto e altre situazioni stressanti. È sempre importante usarlo con consapevolezza e sotto controllo veterinario in caso di patologie o assunzione di farmaci, per garantire il massimo beneficio e la sicurezza dei nostri piccoli amici a quattro zampe.

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