I migliori estratti di CBD

Olio CBD: estrazione e produzione
Olio CBD: estrazione e produzione

Come produciamo
il nostro olio al CBD?

Realizzare un prodotto di qualità richiede l'aderenza ad alcuni principi base e linee guida realizzate da organismi indipendenti.
I principi fondamentali che ci guidano sono:

  • Coltivazione su campi selezionati senza uso di pesticidi
  • Applicazione delle Guidelines on Good Agricultural and Collection Practices (GACP)
  • Monitoraggio contaminanti secondo le specifiche della Farmacopea Europea
  • Norme di Buona Fabbricazione (Good Manufacturing Practices)

In particolare, le linee guida GACP e GMP fungono da base per l'istruzione di un adeguato sistema di garanzia della qualità (QA), fornendo indicazioni utili a garantire determinati standard, assicurando:

mani su foglia cbd
mani su foglia cbd
  • Rispetto dei requisiti generali e specifici in materia di igiene (che comprende le aree di contaminazione/contaminazione crociata, igiene personale e produzione igienica del materiale vegetale).

  • Metodi di controllo.

  • Procedure documentate (SOP) che coprono in dettaglio l'intero processo di produzione

  • Sicurezza del processo

  • Idoneità del prodotto finale.
microscopio con vetrino
microscopio con vetrino

Questo modello ci aiuta ad assicurare, attraverso procedure standardizzate ed identificazione delle fasi critiche di produzione (basandoci sulle procedure HACCP, Hazard Analysis and Critical Control Points), un'appropriata e consistente qualità e sicurezza del prodotto finale, all'interno di un sistema di tracciabilità interna completo ed aggiornato (ogni lotto di produzione è tracciabile e riconducibile al produttore e, quindi, anche al campo o al luogo in cui le piante sono state coltivate e raccolte).

I nostri prodotti (oltre a seguire le linee guida GACP) sono certificati: Made in Italy, Pesticide Free, Heavy Metal Free (ci assicuriamo dell'assenza di metalli pesanti attraverso analisi e campionamenti durante le fasi di produzione) e Monitored Warehouse (gli edifici dedicati sono costantemente puliti, arieggiati e monitorati, con rispettive aree di lavoro ben delimitate ed adeguati alla protezione del prodotto da qualsiasi possibile contaminazione).

La preparazione del terreno

La preparazione del terreno per la semina, punto di partenza della fase produttiva, è uno dei fattori fondamentali: un buon terreno (in termini di composizione, nutrienti e contaminanti) sarà, infatti, in grado di regalare un buon prodotto. Lavoriamo, quindi, per creare un terreno "ospitale" che diventerà l'habitat naturale delle radici, realizzando le condizioni ottimali per la coltivazione con un controllo attento e preciso per evitare lo sviluppo di eventuali piante infestanti e la presenza di contaminanti.

Raccolta

La raccolta avviene avviene attraverso mezzo agricolo appositamente ideato che taglia le piante di Cannabis Sativa L. e le indirizza direttamente su un rimorchio a lato, mano a mano che le piante vengono tagliate. Durante questa fase (come in tutte le fasi della lavorazione) diamo molta importanza alla pulizia di tutti i macchinari/attrezzature che entrano in contatto con il materiale vegetale, così da scongiurare qualsiasi rischio di contaminazione, prima, durante e dopo la raccolta.

box di monitoraggio essiccamento
box di monitoraggio essiccamento

Essiccamento

Al fine di ottenere un prodotto idoneo agli standard di qualità, il processo di essiccamento ricopre un ruolo fondamentale, affinché sia evitata qualsiasi forma di degradazione, alterazione o contaminazione delle piante di Cannabis Sativa L. Il materiale vegetale, dopo esser stato raccolto, viene trasportato (in condizioni asciutte e pulite) nei siti di essiccamento appositamente dedicati alla lavorazione della sola canapa. La fase di essiccamento, essendo un punto cruciale nella lavorazione del materiale e conseguente qualità del prodotto finale, viene monitorata

fase di essiccamento
fase di essiccamento

attentamente, soprattutto attraverso il controllo continuo di parametri fondamentali quali temperatura e tempo di essiccamentocircolazione dell'aria e umidità relativa dell'essiccazione. Il monitoraggio di questi fattori rappresenta una garanzia operativa al fine di ottenere un prodotto finito uniformemente essiccato, evitare la possibile formazione di muffe che potrebbero contaminare tutto il materiale vegetale e permettere una corretta ed adeguata conservazione nel tempo.

Separazione meccanica

Il materiale, una volta essiccato, va incontro a separazione meccanica. Questa fase di lavorazione permette una perfetta separazione del materiale vegetale attraverso un macchinario che opera in modo automatico attraverso sfregamento di spazzole e passaggio attraverso vagli vibranti e setacci fissi. Concluso il processo meccanico, avremo il materiale di scarto completamente separato dal materiale perfettamente triturato ed utile al nostro scopo (come l'estrazione degli ingredienti principali) che andrà incontro a confezionamento e stoccaggio.

Conclusa la fase di separazione, il materiale triturato viene fatto confluire, direttamente dal macchinario dedicato alla separazione, in apposite bocche di uscita, alla fine delle quali vengono riposti i sacchetti (precedentemente selezionati per la loro compatibilità con l'uso alimentare, puliti ed asciutti che permettono sì la traspirazione ma non il contatto con sostanze esterne/eventuali contaminanti) per il confezionamento finale. Il ciclo della macchina permette, così, un riempimento controllato e continuo (riducendo al minimo i passaggi e l'intervento degli operatori). Sottolineiamo, comunque, che tutti i materiali utilizzati durante le diverse fasi della lavorazione sono registrati ed accompagnati da schede tecniche che dimostrano la compatibilità e l'utilità ai nostri scopi ed obiettivi qualitativi.

Il materiale confezionato, quindi, viene immagazzinato con la formazione di bancali; in questa fase avviene la definitiva etichettatura dei lotti omogenei, con un numero di lotto che sintetizza tutti i dati relativi alla lavorazione e permette una chiara e definita tracciabilità del prodotto. I bancali sono conservati in apposita area del magazzino, una struttura ben areata e con accessi protetti, in cui gli ambienti risultano facili da pulire e sono suddivisi per fase di lavorazione. Concluso il confezionamento, quindi, il materiale rimane in attesa di spedizione al nostro sito produttivo (o ad eventuali clienti).

certificazione GHP HACCP
certificazione GHP HACCP

Linee guida farmaceutiche

La Canapa, confezionata e stoccata, è pronta, quindi, ad essere spedita al nostro sito produttivo (o ad eventuali clienti), dove il materiale vegetale andrà incontro ai processi di lavorazione per la realizzazione del prodotto finale.

È nostra priorità mantenere elevati standard di gestione della qualità nello sviluppo, nella produzione e nel controllo dei nostri prodotti, al fine di garantire la conformità ai requisiti contemporanei di sicurezzaqualità ed efficacia.

La fabbricazione dei prodotti segue, il più possibile, i principi e linee guida GMP (Good Manufacturing Practice, ovvero Norme di Buona Fabbricazione, regole ed indicazioni che si applicano a tutte le fasi del ciclo di produzione) e si basa su un affidabile sistema di qualità integrato ad un’accurata gestione dei rischi, con lo scopo di garantire che i prodotti siano conformi anche ai modelli ICH (The International Council for Harmonisation of Technical Requirements for Pharmaceuticals for Human Use) e ai concetti di qualità ISO (International Standard Organization) e che, quindi, siano idonei all’uso previsto e che non mettano a rischio i consumatori a causa di un’inadeguata sicurezza o qualità.

Questo obiettivo di qualità viene raggiunto sia tramite l’impegno di personale adeguatamente qualificato coinvolto nelle fasi di lavorazione, sia utilizzando procedure approvate in locali, spazi e con attrezzature e servizi adeguati.

Post-produzione

Per quanto riguarda il confezionamento dei prodotti, il packaging può essere suddiviso in diverse categorie, in base alla funzione svolta ed al ruolo nella catena produttiva. Per “packaging” si intende l’imballaggio adibito a contenere i prodotti, a proteggerli, ad assicurare la loro presentazione e consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore. In generale, il confezionamento si può distinguere in primario e secondario; nel primo caso ci si riferisce ai contenitori che vanno a diretto contatto col prodotto (es., fiale, flaconi etc), mentre nel secondo caso si tratta di contenitori che racchiudono l’imballaggio primario (es. astucci per flaconcini etc)

Le funzioni cui deve assolvere un imballaggio di qualità, ossia quello che si chiede di garantire sono: 

  • Una perfetta adattabilità al prodotto, per salvaguardare l’integrità del prodotto e scongiurare la possibilità di penetrazione di agenti esterni;

  • Un’efficace resistenza alle condizioni ambientali esterne (in particolare si fa riferimento alla necessità di un packaging primario in grado di resistere alla luce e all’aria);

  • Un’adeguata protezione del prodotto: deve avere precise caratteristiche per garantire l’incolumità del prodotto nel corso dei diversi spostamenti;

  • Una corretta comunicazione sulla natura del contenuto. 

I prodotti, infatti, possono andare incontro a deterioramento a causa di incompatibilità chimica tra i componenti della formulazione o con i materiali di confezionamento o, ancora, per effetto di umidità, ossigeno, luce e variazioni di temperatura. Ad esempio, l’utilizzo di contenitori opachi (costituiti da metalli, plastica colorata o vetro ambrato) permette di proteggere il prodotto da luce e reazioni di ossidazione. 

L’imballaggio riporterà il relativo numero di lotto per la tracciabilità e le informazioni necessarie per identificare il prodotto (denominazione, composizione qualitativa e quantitativa, data di scadenza), permettendo di risalire alla sua autenticità.  La “tracciabilità” (o tracking), infatti, è il processo che segue il prodotto da monte a valle della filiera e fa in modo che, ad ogni stadio attraverso cui passa, vengano lasciate opportune tracce (informazioni) che vengono incluse nella creazione del numero di lotto.

prodotti premium hemp extract
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Stoccaggio e distribuzione

I locali dediti allo stoccaggio dei prodotti sono progettati per: garantire buone condizioni di conservazione in deposito, permettere lo stoccaggio ordinato delle categorie della merce, per ridurre al minimo il rischio di contaminazioni e, in generale, qualsiasi effetto negativo sulla qualità dei prodotti, mantenere condizioni di conservazione (ad es. luce, temperatura, umidità etc) adeguate e, così, tenere costanti le caratteristiche di qualità ed integrità (che sono preservate sia durante il magazzinaggio che durante il trasporto). Distribuzione e Trasporto nel rispetto dei tempi previsti contribuiscono a minimizzare qualsiasi rischio o condizione che potrebbe compromettere la qualità e l’integrità dei prodotti, garantendo che l’identità di questi non venga persa e che non siano danneggiati durante il trasporto.