Gli studi sull'uso della cannabis per l'ADHD si concentrano soprattutto sugli adulti. Alcuni casi studio e ricerche osservazionali hanno mostrato miglioramenti nel sonno, nell'umore, nell'impulsività e nella concentrazione negli adulti con ADHD dopo aver usato cannabinoidi.
Un interessante studio sperimentale randomizzato su ADHD e cannabidiolo ha coinvolto 30 adulti con ADHD che non stavano assumendo altri farmaci. In questo studio, alcune persone hanno ricevuto un farmaco a base di CBD, il Sativex, per 6 settimane, mentre altre persone hanno ricevuto un placebo.
L'obiettivo principale dello studio era capire se il trattamento con Sativex avrebbe migliorato le prestazioni cognitive e avrebbe ridotto l'iperattività e l'impulsività. Il risultati dello studio hanno evidenziato che le persone che avevano preso il Sativex mostravano una riduzione dell'iperattività, dell'impulsività e un miglioramento nella capacità di concentrazione rispetto a quelle che avevano preso il placebo.
Disturbi del sonno nel contesto neurologico
Anche il sonno è un'area di interesse del CBD nel contesto neurologico. Diversi studi su CBD e disturbi del sonno evidenziato che il CBD si rivela utile nel migliorare la qualità del sonno e ridurre i disturbi del sonno come l'insonnia, l'apnea notturna e i risvegli frequenti.
Ancora una volta, è la sua interazione con il sistema endocannabinoide e altri sistemi neurochimici coinvolti nella regolazione del sonno e del risveglio, che gli permettono di essere utile in modo naturale, senza farmaci per dormire che potrebbero causare dipendenza o effetti collaterali indesiderati.CBD e tono cannabinoide
Il cannabidiolo agisce in modo indiretto sul sistema endocannabinoide, impedendo la degradazione dell'amigdala e prolungandone l'azione. Questo fa sì che il sistema endocannabinoide aumenti il suo tono rimanendo attivo più a lungo. L'aumento del tono endocannabinoide può essere cruciale, alcune patologie come il disturbo post traumatico da stress o la fibromialgia infatti, sono spesso associate a una sua carenza. Un tono endocannabinoide potenziato significa ha una soglia del dolore più alta, un equilibrio sonno veglia migliore e un tono dell'umore più equilibrato e positivo.
Il CBD come farmaco antiepilettico
Come sapete, Epydiolex, un farmaco a base di CBD, è stato approvato dalla FDA (Food and Drugs Administration) come trattamento per l'epilessia e al momento rappresenta un'alternativa sicura ed efficace in tutti i casi di epilessia farmaco resistente o un'alternativa ai farmaci antiepilettici tradizionali, che a lungo termine possono causare effetti collaterali indesiderati. Uno studio condotto su bambini con autismo ha mostrato che quasi la metà di loro ha avuto miglioramenti significativi nell'ansia dopo aver assunto CBD per oltre due mesi.
Concludendo, il CBD è una risorsa naturale da non sottovalutare per il benessere cerebrale. Le sue molteplici azioni sul cervello, che includono la modulazione della plasticità sinaptica e la facilitazione della neurogenesi, offrono un potenziale significativo per favorire un migliore equilibrio cognitivo ed emotivo.